G. W. F. Hegel
La figura dello "stoico-scettico"
E' la seconda "figura"
fenomenologica, che rappresenta la
conquista dell'autonomia della coscienza
e,storicamente, la civiltà
ellenistico-romana.
Lo stoicismo rappresenta la libertà del "saggio" nei
confronti del mondo (l'autocoscienza pretende di svincolarsi dalla
realtà e raggiunge solo un'astratta libertà interiore).
Lo scetticismo pretende di mettere completamente tra parentesi
il mondo (da cui lo stoico si sente indipendente).
L'autocoscienza, però, si scopre vittima della non verità e vive
una contraddizione: quella per cui, da un lato dichiara che tutto è non
- vero, dall'altro pretende di dire qualcosa di vero.