G. W. F. Hegel
La figura della "coscienza infelice"
E' la terza "figura"
fenomenologica.
Nella "coscienza infelice" la scissione, già
presente nello scetticismo, tra cosienza immutabile e mutevole diviene
esplicita e si manifesta nella separazione radicale tra uomo e Dio (come
ad esempio nella religione ebraica) che continua ad essere infelice nel
Cristianesimo, ad esempio nel mistico
medioevale, in cui Dio continua a
configurarsi come irraggiungibile.