Il metodo psicoanalitico
È il metodo, elaborato e sperimentato da Freud, che si propone di
guarire le nevrosi portando alla
coscienza il contenuto latente dell'Es, chiarendone i messaggi e
togliendo la rimozione. Esso si serve di particolari tecniche:
le associazioni libere, ovvero
la successione di pensieri, immagini ecc. che affiorano spontaneamente
alla coscienza e che il soggetto non sottopone a controllo o censura.
Lo scopo della tecnica è quello di far produrre materiale profondo e
mettere in luce le "difese" inconsce del soggetto.
l'interpretazione dei sogni:
il sogno è inteso da Freud come espressione della pulsione
(ostacolata dalla "censura onirica") e soddisfazione
(mascherata) di un desiderio. È forma elaborata a e travestita di
un contenuto latente che si trasforma in contenuto manifesto
deformandosi e mascherandosi in modo da essere accettabile per l'Io.
L'interpretazione dei sogni svolge la funzione di riportare il
contenuto manifesto del sogno al contenuto latente, chiarendo
quest'ultimo e portandolo a consapevolezza, facendo così progredire
l'analisi.
il transfert: è la
traslazione, la proiezione sullo psicoanalista dei sentimenti,
pensieri, atteggiamenti propri del paziente e relativi alla sua
esperienza emotiva. Esso viene interpretato dallo psicoanalista e
utilizzato a fini terapeutici.
l'analisi della "psicopatologia della
vita quotidiana": i "lapsus", le dimenticanze,
gli "atti mancati" gli incidenti banali ecc. vengono
attribuiti da Freud non al caso, ma a una specie di compromesso che si
stabilisce tra l'inconscio e l'intenzione cosciente del soggetto.
Essendo quindi manifestazioni mascherate dell'inconscio, vanno
opportunamente interpretate e utilizzate.