La scoperta dell'inconscio
Con Freud l'inconscio
(costituito dai contenuti psichici non presenti nella coscienza dell'individuo)
è a fondamento della personalità, sia sana, sia patologica.
La vita psichica non si identifica con la coscienza, che ne
costituisce solo la manifestazione visibile, ma si fonda su elementi inconsci.
Più esattamente: alcuni di questi elementi sono momentaneamente inconsci
(=preconscio);
altri lo sono stabilmente e sono mantenuti in questo stato da una forza
specifica: la rimozione.
Quest'ultima è il processo mediante il quale, inconsciamente,
vengono escluse dalla coscienza determinate rappresentazioni,
generalmente legate a pulsioni
sessuali.
La rimozione comporta l'investimento di notevoli energie
psichiche, poiché i contenuti rimossi tendono a riaffiorare sul piano
della coscienza e del comportamento.