L'età della Restaurazione
La situazione economica
Nella prima metà del XVIII secolo l'economia europea conserva un
carattere prevalentemente agricolo: essenziali per la vita delle
popolazioni sono i raccolti delle campagne. Dal punto di vista
finanziario i vari paesi, almeno fino al 1830, pensano a risanare le
proprie finanze, dissestate dalle precedenti guerre.
In Inghilterra la rivoluzione
industriale, già affermatasi
nella II metà del '700, si consolida con lo sviluppo della grande
industria metallurgica (collegata allo sviluppo delle ferrovie) e
meccanica (industria tessile) e con la nascita delle grandi città
industriali.
Gli altri paesi europei sono in netto ritardo rispetto
all'Inghilterra, che resta dominatrice incontrastata dell'economia
mondiale fino alla metà del secolo XIX.
Alcuni paesi però (Belgio, Germania e in particolare la Francia)
tentano di ridurre le distanze che separano il resto dell'Europa
dall'Inghilterra, facendo affidamento sulle risorse possedute (es:
carbone), sui capitali pubblici - investiti soprattutto nella creazione
delle infrastrutture necessarie al processo di industrializzazione- e
sull'esperienza tecnica accumulata dagli Inglesi.