L'età dei totalitarismi
(1920-1945)
La situazione sociale
Nel mondo occidentale la società è sottoposta ad una serie di
cambiamenti strettamente legati a quelli economici e politici:
- si assiste ad una declino
della classe rurale: l'adozione di nuove tecniche con il
conseguente aumento della produttività, lo sviluppo dell'istruzione, la
trasformazione tecnologica delle aziende determinano una riduzione della
popolazione agricola;
-negli Stati democratici e liberali la lotta sindacale, intrecciata
alla lotta politica, determina un'evoluzione
della classe operaia, le cui condizioni generalmente migliorano (
incremento del reddito e dei consumi, aumento del livello d'istruzione);
-il processo di impoverimento determinato dalla crisi economica non
impedisce che vasti strati di popolazione, soprattutto urbana, acquisisca nuove
abitudini e che si affermino nuovi
consumi;
-cresce il ceto medio, anche
in relazione all'aumento del terziario. Il suo ruolo risulta determinante
ai fini della stabilità sociale, delle trasformazioni politiche e
nell'affermazione dei regimi totalitari;
-in vaste aree del mondo si afferma la cultura
di massa e la cosiddetta "industria
culturale".
L'uso pervasivo di strumenti nuovi (radio e cinema) diventa determinante
ai fini della costruzione del "consenso" e del legame
delle masse ai regimi totalitari.