A. GRAMSCI
Note biografiche
Nato ad Ales (Cagliari) nel 1891, A. Gramsci fece gli studi
universitari a Torino. Avvicinatosi al movimento socialista, fu
redattore dell' "Avanti!". Nel 1919 fondò la rivista "Ordine
nuovo", che divenne rapidamente l'organo dei consigli di fabbrica.
Al Congresso di Livorno (1921) fu tra i fondatori del Partito Comunista
d'Italia, all'interno del quale si oppose alla linea di Amadeo
Bordiga. Nel 1924 fu eletto deputato; dopo l'assassinio Matteotti
assunse la direzione politica del partito. Arrestato nel 1926, fu
condannato dal regime fascista a ventiquattro anni di carcere. Morì nel
1937, una settimana dopo la sua scarcerazione.
Opere di A. Gramsci:
"Lettere dal carcere"
"Il materialismo storico e la filosofia di Benedetto Croce"
"Gli intellettuali e l'organizzazione della cultura",
"Il Risorgimento",
"Note su Machiavelli, sulla politica e sullo Stato moderno"
"Letteratura e vita nazionale"(in "Quaderni dal carcere")