A. Schopenhauer
La via escatologica
La condizione che caratterizza la vita deve portare
l'uomo a liberarsi dal dolore attraverso una via escatologica
(di
salvezza) che lo porti a raggiungere il "Nirvana" e alla
nullificazione totale della Volontà ( alla "Noluntas")
Questo obiettivo si raggiunge attraverso tre tappe:
» arte: è la contemplazione delle cose nel loro carattere ideale, è
contemplazione delle "idee" (platonicamente intese) su cui si
modella il mondo. Elevandosi fino alle idee l'uomo dimentica se stesso
e, almeno temporaneamente, la Volontà di cui è espressione. La forma
d'arte pił elevata è la musica (immagine della stessa Volontà);
» etica: è intesa come pietà, come riconoscimento dell'unità di
tutti gli esseri, come sentimento attraverso cui avvertiamo come nostre
le altrui sofferenze. Si manifesta come giustizia ( che negativamente
frena e reprime gli egoismi) e carità ( che positivamente ci mette
nella condizione di fare del bene al prossimo);
» ascesi: consiste nell'annullare ogni desiderio di vivere e ogni
stimolo all'azione, nel vivere come se non si vivesse, nel conquistare
la massima indipendenza da ogni cosa.
A differenza dell'ascesi cristiana -che è possesso di Dio- l'ascesi
è per Schopenhauer la nullificazione della Volontà e l'approdo al
Nulla.