CROCE

L'Estetica

Il primo momento dello Spirito è l'arte: l'intuizione e l'espressione dell'individuale ( atto con cui lo Spirito pone, crea l'oggetto e immediatamente lo esprime).

L'arte è intuizione che si identifica con l'espressione, è sempre unione di un contenuto ( sentimento) e una forma (immagine).

Essa deriva il suo contenuto dal sentimento, ma trasfigura il suo oggetto in immagini che risultano purificate dalla passionalità, liberate dall'immediatezza (l'arte non è vuoto fantasticare, né passionalità tumultuosa).

L'arte è distinta e indipendente dalle altre forme dello Spirito: dalla logica, dall'economia, dall'etica.

L'arte non è subordinata al vero, né al piacere, né all'utile, né al bene : contro ogni forma di estetica intellettualistica, edonistica, utilitaristica, moralistica, Croce rivendica la piena e totale autonomia dell'arte.

Lo scopo dell'arte è l'arte stessa. Va rilevato però che nella critica letteraria, così importante per la cultura italiana della prima metà del '900, Croce, al di là delle sue posizioni teoriche, fu spesso condizionato dal suo gusto personale orientato in senso classicheggiante.