CROCE
La riforma della dialettica hegeliana
Croce sovrappone alla dialettica degli opposti di Hegel la dialettica
dei distinti.
L'opposizione c'è, a suo avviso, solo all'interno dei vari
gradi dello Spirito ( ad es.: tra il bello e il brutto nella
produzione estetica, tra il vero e il falso nel pensiero concettuale,
tra l'utile e l'inutile nell'economia, tra il bene e il male nell'etica).
Tra le forme dello Spirito (ovvero: attività teoretica
e pratica, rispettivamente articolate in Estetica e Logica;
Economia ed Etica) non c'è opposizione, ma distinzione,
essendo ogni forma irriducibile alle altre.