Il Positivismo
Caratteri generali
È un movimento filosofico che, in continuità con il programma
dell'Illuminismo e sulla base delle molte
scoperte scientifiche realizzate in ogni campo, sorse in Francia
nella I metà del XIX secolo e nella seconda metà si affermò in Europa:
in Inghilterra, in Italia e in Germania.
Il termine, riferito allo stadio scientifico del sapere, fu usato la
prima volta da Saint-Simon (nel "Catechismo degli
industriali") e poi da Comte (nel "Corso di filosofia
positiva").
Caratteri fondamentali:
-Riconoscimento della scienza
come unico tipo di conoscenza efficace
e valida, in grado di produrre effetti "positivi" per
l'umanità.
Il compito della conoscenza umana non è infatti quello di scoprire
le "essenze" o i principi superiori, non è quello di scoprire
il "perché" dei fenomeni, ma è quello di scoprire il
"come" i fenomeni avvengono, è quello di individuare le
"leggi" della natura, le descrizioni dei fatti (che si
caratterizzano per la capacità di previsione dei fenomeni).
-Riconoscimento del metodo scientifico ( sperimentale) come l'unico
metodo valido;
-Rifiuto della metafisica che ricerca le
essenze e i principi non
codificati dal metodo scientifico
-Estensione del metodo scientifico ad ogni ambito del sapere e
dell'attività umana (con il conseguente effetto di favorire la nascita
delle scienze umane e sociali)
-Trasformazione della cultura e della società sotto la guida della
scienza.